Ogni anno dal 1999, l’UNESCO festeggia la Giornata mondiale
della poesia il 21 marzo. È un’occasione per celebrare la ricchezza del
patrimonio culturale e linguistico del mondo. È anche un’occasione per attirare
l’attenzione sulle forme tradizionali di poesia che rischiano di scomparire,
come nel caso di molte lingue meno usate e minoritarie. Per mantenere le tradizioni viventi, l’UNESCO ha
incluso un certo numero di forme poetiche nell’eredità immateriale
dell’umanità: per esempio l’arte poetica di Ca trù cantata dal Viet Nam, Al’azi
degli Emirati Arabi Uniti, le canzoni di Baul dal Bangladesh e l’eredità orale
di Gelede condivisa dalla comunità Yoruba-Nago che vive in Togo, Benin e
Nigeria.
La poesia non si limita all’aspetto artistico: è anche uno strumento per l’educazione formale e informale. In questo senso, le arti e le pratiche culturali forniscono un supporto efficace per l’apprendimento permanente. Ecco perché l’UNESCO incoraggia e sostiene l’educazione artistica poiché rafforza lo sviluppo intellettuale, emotivo e psicologico, plasmando generazioni che possano essere capaci di reinventare il mondo.
Questa giornata è anche l’occasione per rendere omaggio a tutte le persone che danno vita a questa importante arte: i poeti, naturalmente, ma anche i traduttori, gli editori e gli organizzatori di letture di poesie e festival di poesia. L’UNESCO incoraggia tutti gli Stati membri a sostenere nelle loro azioni tutti coloro che lavorano ogni giorno affinché la poesia possa continuare ad arricchire la nostra vita.
Infine, poiché la poesia è un atto di creazione e condivisione, l’UNESCO invita tutti, in questa Giornata Mondiale, a creare, inventare, condividere e aprirsi ad altre lingue e ad altri modi di nominare il mondo, a rallegrarsi di tutto ciò che arricchisce la nostra diversità. Poiché coltivare l’arte e coltivare la mente è anche coltivare la pace.
La poesia non si limita all’aspetto artistico: è anche uno strumento per l’educazione formale e informale. In questo senso, le arti e le pratiche culturali forniscono un supporto efficace per l’apprendimento permanente. Ecco perché l’UNESCO incoraggia e sostiene l’educazione artistica poiché rafforza lo sviluppo intellettuale, emotivo e psicologico, plasmando generazioni che possano essere capaci di reinventare il mondo.
Questa giornata è anche l’occasione per rendere omaggio a tutte le persone che danno vita a questa importante arte: i poeti, naturalmente, ma anche i traduttori, gli editori e gli organizzatori di letture di poesie e festival di poesia. L’UNESCO incoraggia tutti gli Stati membri a sostenere nelle loro azioni tutti coloro che lavorano ogni giorno affinché la poesia possa continuare ad arricchire la nostra vita.
Infine, poiché la poesia è un atto di creazione e condivisione, l’UNESCO invita tutti, in questa Giornata Mondiale, a creare, inventare, condividere e aprirsi ad altre lingue e ad altri modi di nominare il mondo, a rallegrarsi di tutto ciò che arricchisce la nostra diversità. Poiché coltivare l’arte e coltivare la mente è anche coltivare la pace.
Noi I CORSARI DI MORBELLO abbiamo festeggiato la Giornata
della Poesia il 24 marzo con Il Gruppo
dell'INCANTO con un concerto poetico DI NOBILE CANZONE.
Nell'ambito dell'evento si sono esibite due grandissime
figure della cultura italiana :
Elda Lanza ,95
anni, si è presentata all'Evento accompagnata dal marito pubblicitario
Vitaliano Damioli e dal Conte Niccolò Calvi di Bergolo ed è stata intervistata
da Aldino Leoni.
La
giornalista e scrittrice dice : "Alla Rai fui la prima a salutare i
telespettatori guardando una telecamera, ma la mia rivincita a novantacinque anni
è la letteratura.
E' inoltre intervenuta la poetessa Egle Migliardi
che ha letto poesie sulla primavera meravigliosamente interpretate e
fantastiche
Il gruppo
INCANTO , composto da grandi professionisti, ha suonato e recitato sorprendentemente
e incantato con la musica , il canto e la recitazione il pubblico presente.
Daniela Desana – voce recitante
Serafina Carpari – voce
Aldino Leoni – cantore
Giorgio Penotti – voce e strumenti
Mario Martinengo – chitarra e basso
Andrea Negruzzo – pianoforte
Gino Capogna – percussioni.
Soldati
Si sta come
d’autunno
sugli alberi
le foglie
Si sta come
d’autunno
sugli alberi
le foglie
G. UNGARETTI
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